Tensioni geopolitiche
Le forze israeliane hanno intensificato gli attacchi aerei a Gaza, causando numerose vittime. Il conflitto in corso ha sollevato preoccupazioni circa potenziali azioni di ritorsione da parte dell'Iran, che potrebbero interrompere la fornitura di petrolio dalla più grande regione produttrice al mondo. Inoltre, i militanti Houthi continuano a prendere di mira le spedizioni internazionali vicino allo Yemen, aumentando ulteriormente le tensioni nell'area.
Interruzioni dell'approvvigionamento
La National Oil Corp. della Libia ha dichiarato forza maggiore nel suo giacimento petrolifero di Sharara a causa delle proteste, portando a una graduale riduzione della produzione. Questa limitazione dell'offerta aggiunge pressione rialzista al mercato.
Indicatori economici
I recenti dati sull'occupazione negli Stati Uniti hanno alleviato le preoccupazioni sul rallentamento economico. Il numero di americani che hanno presentato nuove domande di sussidio di disoccupazione è sceso più del previsto la scorsa settimana, suggerendo un mercato del lavoro resiliente. Questa prospettiva economica positiva supporta le proiezioni sulla domanda di petrolio.
Impatto sulla valuta
Il rafforzamento del dollaro USA, sostenuto da dati economici positivi, potrebbe esercitare una certa pressione al ribasso sui prezzi del petrolio. Un dollaro più forte in genere rende il petrolio più costoso per gli acquirenti che utilizzano altre valute.
Previsione di mercato
Le prospettive a breve termine per i prezzi del petrolio sembrano rialziste. La combinazione di rischi geopolitici, interruzioni dell'offerta, indicatori economici positivi e la recente rottura tecnica probabilmente supporteranno ulteriori guadagni di prezzo. I trader dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi in Medio Oriente, le prossime pubblicazioni di dati economici e i livelli tecnici chiave per potenziali catalizzatori che muovono il mercato.