- Gli ETF su Bitcoin ed Ethereum hanno registrato afflussi di breve durata, seguiti da deflussi significativi.
- I dati dell'indice dei prezzi al consumo statunitense hanno influenzato i flussi degli ETF, con le criptovalute in ripresa nonostante i cali iniziali.
Dopo giorni di deflussi persistenti, Bitcoin [BTC] Gli ETF hanno registrato una breve ripresa con afflussi il 9 e il 10 settembre.
Questa ripresa, tuttavia, durò poco.
L'ETF Bitcoin subisce un deflusso
L'11 settembre, la tendenza si è invertita bruscamente, con deflussi netti per un totale di 43,9 milioni di dollari, secondo Farside Investors.
Questo brusco cambiamento ha posto fine a una serie di due giorni di afflussi positivi, evidenziando la natura volatile degli investimenti in ETF BTC nell'attuale contesto di mercato.
Sorprendentemente, l'IBIT di BlackRock è stagnante, con flussi pari a zero, dal 26 agosto, fatta eccezione per un notevole deflusso di 9,1 milioni di dollari registrato il 9 settembre.
Nel frattempo, solo FBTC di Fidelity e BTCO di Invesco hanno registrato un andamento positivo, con afflussi rispettivamente di 12,6 milioni di dollari e 2,6 milioni di dollari, all'11 settembre.
Al contrario, Ark Invest e ARKB di 21Shares hanno registrato deflussi significativi, per un totale di 54,0 milioni di dollari, secondo Farside Investors.
Inoltre, GBTC di Grayscale ha segnalato deflussi netti pari a 4,6 milioni di dollari, evidenziando la continua volatilità e le dinamiche mutevoli del mercato degli ETF Bitcoin.
Analisi dell'ETF Ethereum
Allo stesso modo, Ethereum [ETH] Gli ETF hanno rispecchiato le recenti fluttuazioni osservate negli ETF BTC.
Dopo un periodo di deflussi, gli ETF ETH hanno registrato una breve impennata con afflussi pari a 11,4 milioni di dollari il 10 settembre, secondo Farside Investors.
Tuttavia, questa tendenza positiva durò poco, poiché il giorno seguente si verificò un deflusso cumulativo di 0,5 milioni di dollari.
In particolare, mentre la maggior parte degli ETF Ethereum non ha registrato alcun flusso, FETH di Fidelity ha ottenuto un modesto afflusso di 1,2 milioni di dollari, mentre ETHV di VanEck ha registrato deflussi per un totale di 1,7 milioni di dollari.
Questa divergenza evidenzia un andamento insolito, in cui gli ETF di BlackRock sono rimasti costantemente stagnanti, in netto contrasto con gli ETF di Fidelity, che hanno dimostrato resilienza.
Sul fronte dei prezzi, sia Bitcoin che Ethereum hanno registrato un calo l'11 settembre.
Tuttavia, entro il 12 settembre, entrambe le criptovalute hanno registrato una ripresa, con BTC in crescita del 3,3% e ETH in crescita dell'1,58% in un giorno, secondo CoinMarketCap.
Qual è la causa?
Il brusco cambiamento nei flussi degli ETF e nei prezzi delle criptovalute potrebbe essere attribuito ai dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense pubblicati di recente.
L'indice dei prezzi al consumo di agosto ha evidenziato un modesto aumento dello 0,2% nei prezzi al consumo, portando il tasso di inflazione a 12 mesi al 2,5%, il livello più basso da febbraio 2021, come riportato dalla CNBC.
Questi dati hanno spinto Citi a prevedere un taglio dei tassi più conservativo di 25 punti base in occasione della prossima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC).
Nonostante questo aggiustamento previsto, l'analisi di Citi evidenzia che l'inflazione PCE di fondo, un fattore critico per la politica della Fed, rimane stabile, suggerendo un approccio equilibrato alla politica monetaria nel breve termine.
Come previsto, Rachael Lucas, analista di criptovalute di BTCMarkets, ha espresso al meglio il concetto quando ha affermato:
“I deflussi dagli ETF Bitcoin ed Ethereum sono in gran parte una reazione ai dati economici statunitensi più solidi e dovrebbero essere visti come una parte normale dell'evoluzione degli ETF”.