Punti chiave
- Il calo del 5,2% del prezzo di Bitcoin ha portato a liquidazioni giornaliere per 312 milioni di dollari, che hanno interessato principalmente le posizioni lunghe.
- Le tensioni in Medio Oriente e il rifiuto a 70.000 dollari hanno probabilmente contribuito al calo del prezzo del Bitcoin.
Bitcoin (BTC) è giù del 5,2% nelle ultime 24 ore dopo essere stato respinto al livello di prezzo di $ 70.000 il 29 luglio e l'aumento dei conflitti in Medio Oriente. Il ritiro ha colpito le principali altcoin, come Solana (SOL), che è scesa del 10% nello stesso periodo. Questo movimento ha innescato quasi $ 312 milioni in liquidazioni giornaliere.
L'ondata di liquidazione ha colpito principalmente i trader con posizioni lunghe aperte, con conseguenti perdite per 287 milioni di $. Le posizioni lunghe su BTC hanno rappresentato 69,6 milioni di $, mentre le posizioni lunghe su Ethereum (ETH) hanno rappresentato 72,3 milioni di $ del totale liquidato.
In particolare, il forte prezzo è stato probabilmente innescato dalle tensioni in Medio Oriente tra Israele e Iran, in quanto il leader iraniano presumibilmente ordinò un attacco diretto contro Israele in risposta all'assassinio dell'ex primo ministro palestinese.
Inoltre, Bitcoin ha subito un forte rifiuto vicino al livello di prezzo di $ 70.000. Il trader identificato come Rekt Capital ha costantemente pubblicato sul suo account X che Bitcoin è bloccato in un canale discendente. Secondo l'analisi tecnica del trader, il canale offre spazio per un pullback vicino al livello di prezzo di $ 55.000.
I trader si aspettano che questa tendenza di accumulazione, che ha preparato il terreno per il canale discendente, finisca entro settembre. La possibilità di un taglio dei tassi di interesse USA nello stesso mese aumenta le aspettative degli investitori.